Tecnica: pennarello e biro rossa su carta
Dimensioni: 21x29.7 cm
Anno di realizzazione: 2007
Base d'asta: 160 euro
1° offerta: 160 euro offerti da G.G.G. sabato 12, h.19:03:30
1° rilancio: 200 euro da L.F. domenica 13, h. 13:42:34 (OPERA AGGIUDICATA)
Armida Gandini (Brescia, 1968) vive e lavora a Brescia (Italia). Si è laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti Brera di Milano.
Da sempre il tema dell’identità è al centro della sua indagine e occupa un posto di primo piano nei suoi lavori, che si sviluppano mediante linguaggi diversi come la fotografia, il disegno, l’installazione e il video. Nei suoi progetti attuali è predominante la relazione con l’altro, che ne determina la discendenza culturale oltre che identitaria. Significativi a questo proposito sono i progetti dedicati alle Madri e ai Padri della cultura, a cui l’artista rende omaggio con semplici gesti visivi di gratitudine. Rimane costante, fin dal progetto Il bosco delle fiabe (2000), il rapporto con la letteratura e con il cinema, che ha rappresentato nel tempo una suggestione importante e dialettica.
Le opere di Armida Gandini sono state presentate in gallerie private e istituzioni pubbliche e sono presenti in varie collezioni sia in Italia che all’estero. Il progetto Noli me tangere viene selezionato per il Premio Gallarate, entrando a far parte della collezione del MAGA, l’opera Mi guardo fuori si classifica al primo posto del premio Visible White e nel 2018 con il video Pulses vince il Premio Paolo VI per l’arte contemporanea.