Il ritorno degli ultracorpi

A cura di Pietro Maccioni

Affrontiamo con la classe il tema della trasformazione del corpo come gioco e ricerca di espressione, significati e identità. Cosa mi piacerebbe diventare o cosa mi piacerebbe fare con il mio corpo? Quali superpoteri vorrei avere?

Prendiamo ispirazione dalle esperienze delle avanguardie artistiche, come le serate al Cabaret Voltaire del gruppo Dada, o alcune azioni degli anni sessanta e dell’arte povera del novecento, per mettere in gioco la creatività su dei supporti che rivestono il corpo come vere e proprie corazze creative, esoscheletri e bozzoli autocostruiti che diventano opere d’arte indossabili… Ultracorpi! Assemblando cartoni, carte di diversa grana e tipologia, legni trovati o da taglio, sugheri, fili e lamine metalliche, chiodi, stoffe, bottoni e bulloni, corde e cordini naturali e sintetici… rendiamo unico e insuperabile il nostro nuovo ultracorpo.

Durata: 2h

Info e prenotazioni: 

Tel. 030 2792086

E-mail: servizieducativi@pinac.it 

Pietro Maccioni. Maestro d’arte in scultura diplomato all’Accademia di belle arti di Carrara, la sua ricerca artistica si rivolge al passato non solo all’interno della storia della scultura ma anche attraverso le religioni e l’antropologia. Docente di lavorazione del marmo e delle pietre dure all'Accademia di scultura, modellazione e design Rodolfo Vantini (Rezzato, Bs). Tiene corsi di scultura e progetti di manipolazione dell'argilla, laboratori tattili e bioedilizia con la terra cruda presso diverse strutture.